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Studiare cinese all’università: esami, difficoltà e vita sociale – PT 1

Maggio 7, 2025Blog

Ci siamo vistə dal vivo all’Università di Firenze qualche settimana fa e come sempre quando ci incontriamo di persona vi chiedo di scrivermi biglietti anonimi con le vostre domande o considerazioni sullo studiare cinese all’università tra esami, difficoltà e vita sociale. 

Ho preso tutte le domande simili dei tanti biglietti ricevuti, e riassunte in un unico quesito (qualcuno di voi si riconoscerà)

Vi rispondo qui per la parte 1 e nel prossimo articolo per la parte 2.

Letsgoski

-Come riuscire a ricordare i caratteri?

-Come associare la pronuncia e i toni ai caratteri?

Queste due domande trovano risposta in un’unica soluzione. Fatta di tanti passaggi chiaramente complementari, ma per cominciare il metodo che funziona sopra ogni cosa è SAPERE I RADICALI. Parlando con qualcuno di voi ho sentito dire che “a parte per cercare sul dizionario non servono” ADESSO STIAMO CALMISSIMƏ perché non so immaginare quale mostro degli abissi vi abbia trasmesso un simile concetto ma MA ma sappiate che è sbagliato. 

I radicali servono a capire due cose fondamentali del carattere: 

1- la pronuncia

2- il significato 

Sono estremamente rigida sulla loro importanza, e sul fatto che senza una buona conoscenza dei radicali il vostro metodo di studio farà acqua da tutte le parti. Non possiamo sperare di ricordare mnemonicamente E BASTA. Bisogna avere una base di conoscenza su cui poi costruire associazioni di idee e applicare ai contesti. Scusate se sarò brutale, ma temo di dovervi annunciare che sì, bisogna ragionare. Try it at home. Poi fatemi sapere.

-Difficoltà a mettere in pratica quanto appreso a lezione per la mancanza di opportunità di scambio, pratica e confronto. Come riuscire a buttarsi di più?

In parte vi ho risposto dal vivo, in parte su tiktok ma per chi non c’era e per quellə sedutə in fondo: nell’attesa del viaggio in Cina, dove l’esperienza immersiva vi darà il famoso calcio in cülø nell’iperspazio dal punto di vista linguistico, tamponiamo con strategie alternative. Vi ho risposto su quali potrebbero essere e aggiungo e ribadisco con vigore che non bisogna necessariamente essere l’animatore del villaggio turistico quando andiamo al ristorante cinese con gli amici e parenti che indelicati insistono PARLA TU PARLA TU SCUSAAA LEI PARLA CINESEEEE DAIII PARLAAAA e ci viene voglia di non parlare mai più per il resto della nostra vita. Quindi come prima cosa blokka kontatto a questi parenti e amici. Poi troviamo il nostro spazio sicuro, non in mezzo a queste persone che non capiscono niente del nostro percorso ma solo con chi vuole vivere la stessa avventura. AVERE PAURA DI PARLARE IN PUBBLICO è avere paura del pubblico, quindi scegliamocelo questo pubblico. Normale, non siamo obbligatə a farlo. Sul TikTok vi dico come. 

-Non riuscire a stare al passo con le spiegazioni: sono pendolare/lavoro/altro e per questo mi sento indietro.

-Mole di caratteri da imparare in base al programma incompatibile con la conduzione di una vita equilibrata: siamo davanti al bivio tra sacrificare tutto il resto per rimanere in pari coi caratteri (e altri esami, lezioni ecc.) o sacrificare lo studio del cinese per non restare indietro con tutto il resto (e per avere una vita sociale)

Lo dico sempre, studiare cinese non è una sfida. Non è una battaglia di vincitori e vinti. È un viaggio con lo zaino in spalla, e come tale include momenti di stanchezza, di cali di motivazione, ci sono ostacoli e a volte dimentichiamo perché lo abbiamo intrapreso. Ma non è una gara e nessuno vincerà premi finali o ricompense. Ognuno ha i suoi tempi e le sue personali questioni, che sono molte e non meno importanti dello studio. 

Studiare non è tutto perché anche vivere è importante. Già. Ma qualcuno vi ha messo in testa che prima si studia, poi si lavora. Così in quest’ordine. E adesso voi vi aspettate che dopo aver studiato e sacrificato le altre cose della vostra vita finalmente meritate quel premio, che è un buon lavoro ben retribuito ma che vi lascia tempo per finalmente iniziare a vivere. E quanti anni avete? Ma lo sapete fare questo lavoro?

C’è qualcosa che non torna: da 15 anni ormai al workshop carriera  consiglio di lavorare durante gli studi per una serie di motivi che non ripeterò qui per non annoiarvi, ma uno tra tutti, quello pratico, è che il famoso pezzo di carta, senza esperienze pregresse in qualsiasi ambito, non farà di voi il dirigente che sognate. Il selezionatore che vi sceglierà saprà osservare che quell’esperienza di servizio ai tavoli alla pizzeria sotto casa durante la triennale vi ha insegnato molto, e anche se adesso vi candidate per tutt’altro ruolo sceglierà voi piuttosto che il vostro collega con gli stessi titoli ma zero esperienza qualsiasi. 

Lavoro nell’international HR da quindici anni e so bene come si è evoluta in Italia e all’estero la questione lavoro. Credetemi quando vi dico che se non vi richiamano dopo il colloquio un motivo c’è, e troppe volte, non sempre ma troppe volte è che i candidati hanno competenze su carta ma non sanno comportarsi in ambienti lavorativi perché hanno sempre e solo studiato. Se ne accorgono da come vi comportate al colloquio, inutile che vi fate fare il cv da chatGPT se poi dal vivo non siete capaci. Suona cattivo lo so: tornate sopra a leggere da quanti anni faccio colloqui e workshop carriera, e capirete che parlo con cognizione di causa. Come dite? Le aziende non sanno cosa vogliono e non pagano abbastanza? Anche qui posso parlare con cognizione di causa: questo è vero molte volte, non sempre e comunque quasi sempre in Italia. In Italia. In Italia. In Italia.

DEVO ESSERE PIÙ ESPLICITA O AGGIUNGERE ALTRO?

Sì, perché ci sarebbe molto altro da dire in base alle singole e molto soggettive situazioni. Ma ci sono questioni generali che fanno da base a tutto, dirò di più e lo farò rispondendo anche alla prossima domanda 

-Metodi per evitare di perdere tempo nello studio?

Avere un lavoretto part time di qualsiasi tipo, non attinente con gli studi, ma che impegni solo una parte della giornata, serata, nottata, aiuterà a non procrastinare costringendoci a pianificare il tempo e le attività. Ci consentirà di socializzare e di organizzare anche le uscite con gli amici, lo sport e le altre attività della giornata. Su Cinese per Pessimisti 2  ho inserito un planner settimanale con la suddivisione delle attività di studio, in cui poter inserire anche il resto della vostra vita. 

Il discorso è lungo anche in questo caso e se volete scrivermi in privato sarò felice di ascoltarvi e parlarne insieme <3 

-Sono impazzito per fare la tesi in triennale e ora che si avvicina quella di magistrale non so come fare. Ho paura di sbagliare e che il relatore non risponda: arriverò alla discussione impreparato e farò una figuraccia?

Alcuni atenei forniscono percorsi gratuiti per capire come si fa, altri richiedono esami per cui è necessario presentare tesine. Questi sono strumenti utili per iniziare a capire come fare. Su CPP 2 c’è una sezione dedicata ai consigli per la tesi, e a giugno ci saranno le lezioni MONOGRAFICHE – TESI DI LAUREA , percorsi online di gruppo in cui vi dirò tutti i passaggi dalla domanda di laurea alla scelta del relatore, fino alla stesura e alla discussione. Ci sarà la monografica per triennale e anche quella per magistrale. Tenete d’occhio IG per gli aggiornamenti e le modalità!

Come sempre, sono qui per chi ha bisogno. Su IG ci sono i premi del tradizionale concorso WHERE TO e gli altri giochi a premi stagionali, si vincono ore omaggio da usare per tutti i miei servizi, andate a vedere nelle storie e nei post dedicati!

Ci vediamo al SalTo 2025 dal 16 al 18 maggio a Torino, aggiornamenti su IG!

Se riscontrate un problema più radicato, magari legato a lacune trascinate da tempo, e avete bisogno aiuto concreto col cinese SONO PROPRIO QUI per aiutarvi con gli esami, l’HSK e la tesi di laurea, in più ho pensato per voi a:
– PACCHETTI LEZIONI e CONSULENZE: personalizzate e individuali per garantirvi il risultato migliore, senza paranoie o ansie da prestazione. Si lavora insieme e ci divertiamo pure! Sempre attivi


– Per chi vuole seguire un Master di qualità può trovare il mio corso sull’orientamento al lavoro qui, e per chi insegna o aspira: faccio parte del corpus di formazione per docenti in progetti legati all’insegnamento del cinese nelle scuole superiori

– Su Discord ci sono le stanze tematiche per parlare di esami, HSK, disagio universitario e ci sono le soluzioni di CPP

– Su TikTok vi offro dritte su libri belli o grammatica difficile per tenere nutrita la vostra passione 

– WORKSHOP CARRIERA è un laboratorio di gruppo online per avviarsi al mondo del lavoro con tips e preziosi esercizi per sostenere colloqui (anche motivazionali per l’accesso al Master). Focus su come fare un CV efficace e una lettera di presentazione, fino al colloquio e il follow up: ho studiato e lavorato in ”international HR” negli ultimi 12 anni come selezionatrice specializzata in ambito multiculturale e multilinguistico, per questo so cosa serve per trovare il percorso/lavoro ideale.

Nel frattempo mi leggerete su Cinese per Pessimisti vol. 1 e 2, nei corsi degli atenei che l’hanno adottato come libro di testo (spero di tornare presto a Venezia, Milano, Roma, Napoli, Bologna!) 

Online ci sono sempre, seguite le stories IG per avere aggiornamenti precisi sulle mie iniziative dedicate alla vostra formazione. Al momento i nuovi studenti vincono un OMAMORI confezionato male da me: sono sgorbietti ma fatti con amore e arrivano direttamente a casa! CPP 1 e 2 sono su Amazon, in libreria  e sul sito di Orientalia e vi arriverà a casa con una delle famose 红包 confezionate da me, piene di portafortuna e sorprese!

Scrivetemi per saperne di più o anche solo per un saluto e una chiacchiera.

A presto,

串老师 


*Ps. Gli articoli del mio blog sono accompagnati dalle illustrazioni e vignette dell’artista Rocco Coluccia che li legge in anteprima e con la sua fantasia dà vita all’universo sconclusionato degli spiedini stressati! 

L’artista ROCCO COLUCCIA vuole essere  un disegnatore da quando ha letto il suo primo Topolino. Avido lettore di ogni tipo di fumetto, continua a disegnare davanti alla sua piovosa finestra in terra irlandese.

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Per chi si affaccia al mondo del lavoro,
per laureandi e studenti di:

  • – Facoltà di Lingue e civiltà orientali
  • – Mediazione linguistica e interculturale
  • – Interpretariato e traduzione
  • – Scuole superiori per mediatori linguistici e interpreti
  • – Istituti Confucio
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