
Qualche tempo fa sono stata ospite di una professionalissima Alessia in Progress che mi ha invitato a consigliarvi sulla stesura della tesi di laurea, ci siamo confrontate e abbiamo condiviso qualche aneddoto “divertente-esasperante” anche con l’amico Ciso.
È venuto fuori che senza una buona organizzazione del lavoro potrebbero esserci SERISSIMI DISAGI, quindi ecco un recap per voi.
Ci sono parametri da seguire e schemi standard a cui attenersi. Vedremo passo dopo passo come procedere senza trascurarli, nel rispetto della propria idea creativa.
L’argomento della tesi di laurea, triennale o soprattutto magistrale, potrebbe in certi casi condizionare il futuro lavorativo del candidato, che in sede di colloquio di lavoro potrà dimostrare la propria preparazione in un determinato campo e aggiungere così maggior valore alla propria candidatura per il posto.
1– Bisogna presentarsi al potenziale relatore con un ventaglio di proposte in modo che la scelta del titolo ricada sempre su qualcosa che piace allo studente, e non arbitrariamente assegnato dal professore: in questo caso ci si potrebbe trovare a dover lavorare su un argomento poco entusiasmante per il candidato e sarebbe molto più faticoso e meno soddisfacente.
2– Il ricevimento con il relatore è fondamentale quindi per avere il benestare all’inizio del lavoro. Sicuramente è consigliabile, una volta stabilito l’argomento, illustrare una scaletta provvisoria degli argomenti da trattare e una bibliografia essenziale che saranno sottoposte al vaglio e dunque consiglio del professore.
Dopo un’accurata lettura dei materiali reperiti, si può cominciare con la stesura dell’elaborato.
Solitamente è buona norma che quest’ultimo comprenda tre parti principali (non necessariamente capitoli, attenzione!), suddivise in introduzione all’argomento; focus sull’argomento – qui ci sono parti di traduzione o raccolte di dati su cui ruota il ragionamento del candidato; conclusione.
3– Si consiglia di inserire le note man mano che si va avanti con la stesura per non ritrovarsi in confusione alla fine del lavoro svolto.
Ogni facoltà ha delle varianti sul posizionamento del testo nel documento, quindi spaziature e margini, font, dimensioni oppure parametri per le presentazioni con slides da proiettare in aula: impostare questi paramenti fin dall’inizio garantirà un netto risparmio di tempo.
4– Oltre alle biblioteche fisiche che sono sempre luoghi meravigliosi da visitare e in cui studiare, si possono trovare ottimi articoli accademici su siti accreditati come academia.edu, jstore.com, cnki.net, google books, e non ultimo opac.sbn.it su cui si troveranno tutti i libri esistenti in Italia, associati ad un elenco delle biblioteche di tutte le città che li “ospitano”. Nel caso si utilizzino siti internet, si potranno inserire sotto la bibliografia, alla voce ‘sitografia’, ma bisogna sempre assicurarsi che siano siti accreditati o accademici, niente wikipedia o blog personali per intenderci!
5– Fate leggere la tesi a vostra nonna. Se non avrà domande e avrà capito tutto, non è detto che sia una tesi da 110&lode, ma sicuramente vi allungherà una 50€. MISSIONE COMPIUTA!
Scherzi a parte, ecco uno SPOILER IMPORTANTE:
Se avete bisogno di me SONO PROPRIO QUI per la tesi, l’esame di cinese, un consiglio su cosa fare dopo la laurea, ci sono con i miei pacchetti, le consulenze ed il WORKSHOP CARRIERA (ci sarà un upgrade online sabato 15 luglio alle 17.30, iscrizioni aperte a tutti!)
Nel frattempo sono sempre qui per aiutarvi con gli esami, l’HSK e la tesi di laurea, in più ho pensato per voi a:
– WORKSHOP CARRIERA è un laboratorio di gruppo per avviarsi al mondo del lavoro con tips e preziosi esercizi per sostenere colloqui (anche motivazionali per l’accesso al Master). Focus su come fare un CV efficace ed una lettera di presentazione decisiva, si svolgerà online a breve, dico tutti i dettagli su IG
– PACCHETTI LEZIONI Personalizzate e individuali per garantirvi il risultato migliore, senza paranoie o ansie da prestazione. Si lavora insieme e ci divertiamo pure! Sempre attivi
– PER CHI INSEGNA O ASPIRA: faccio parte del corpus di formazione per docenti in progetti legati all’insegnamento del cinese nelle scuole superiori. Qui l’ultimo evento tenuto a Napoli: ancora grazie agli insegnanti che hanno partecipato e ascoltato
– Su Discord ci sono le stanze tematiche per parlare di esami, HSK, disagio universitario e ci sono le soluzioni di CPP
– Su TikTok vi dico dritte su libri belli o grammatica difficile per tenere nutrita la vostra passione
Ci vediamo all’Università di Udine presto, e altrove dopo l’estate, tipo a Viterbo, Università della Tuscia. Mi leggerete su Cinese per Pessimisti, nei corsi delle uni che l’hanno adottato come libro di testo tra cui Milano Bicocca, Università degli studi di Udine (e altrove!)
A settembre sarò tra i mentor dell’evento career builder CHINA TALKS 2023 dal vivo in Toscana e gratis. Due giorni insieme per capire cosa fare del vostro futuro, e come realizzarlo, leggete i dettagli.
Online ci sono sempre, seguite le stories IG per avere aggiornamenti precisi sulle mie iniziative dedicate alla vostra formazione non pallosa.
Con affetto
串老师
Gli articoli del mio blog sono accompagnati dalle illustrazioni e vignette dell’artista @rocco.coluccia che darà vita all’universo sconclusionato degli spiedini stressati!
L’artista👨🏻🎨ROCCO COLUCCIA vuole essere essere un disegnatore da quando ha letto il suo primo Topolino. Avido lettore di ogni tipo di fumetto, continua a disegnare. ✏️🖤